«Il nuotatore di Cheever comprime tra le sue tenaglie tutta la vita di un alcolista. Io volevo seguire la stessa traiettoria oscura. Volevo sapere perché gli scrittori bevono e come questa miscela di spiriti si è ripercossa sull’organismo della letteratura.»
Cresciuta in una famiglia di alcolisti, Olivia Laing legge a diciassette anni La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams e per la prima volta ritrova sulla pagina i comportamenti che conosce così bene, resi vivi dalle parole del drammaturgo. Da quel momento, scoprire ciò che gli scrittori hanno da dire sull’alcol diventa un’ossessione.
Viaggio a Echo Spring – citazione proprio dalla Gatta, dove Echo Spring sta per l’armadietto dei liquori – è il frutto di questa ossessione divorante, di anni spesi a studiare sei grandi scrittori americani, segnati, nella vita e nella letteratura, dal rapporto con l’alcol: Francis Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, Tennessee Williams, John Cheever, John Berryman e Raymond Carver.
Il risultato è un’opera metamorfica, che resiste a ogni distinzione di genere; una fusione nucleare di critica letteraria e narrazione memoriale, reportage e racconto, il cui fil rouge è una fede incrollabile nella letteratura e nel suo potere di esplorare le regioni più oscure dell’esperienza umana.
«Come gli autori di cui scrive, Olivia Laing è una scrittrice straordinaria.» The Times
«Ho amato questo libro. È bellissimo, e mi ha influenzato in profondità.» Nick Cave
«Questo libro è un’opera d’arte, ha una voce e un’atmosfera uniche.» Nick Hornby
Olivia Laing (Chalfont St Peter, 1977) è una scrittrice e critica letteraria inglese. Collabora con il Guardian, il New Statesman e Frieze ed è stata responsabile della sezione «Libri» dell’Observer. Il Saggiatore ha pubblicato il best seller internazionale Città sola (2018), Viaggio a Echo Spring (2019) e Gita al fiume (2020).