La guerra dei dieci anni

La dissoluzione della Jugoslavia ebbe inizio il 26 giugno 1991, quando Slobodan Miloševic´ ordinò ai carri armati federali di marciare sulla Slovenia. Durato solo dieci giorni, il breve confl itto che seguì inaugurò un intero decennio di sangue. Dopo 46 anni, il fantasma della guerra era tornato in Europa. 

La guerra dei dieci anni è una ricostruzione completa degli eventi che sconvolsero i Balcani: le responsabilità di Miloševic´, Tud¯man e Izetbegovic´, gli interminabili assedi di Vukovar e Sarajevo, le atrocità della pulizia etnica, i fallimenti della diplomazia internazionale, gli interventi della Nato. 

Oltre a ripercorrere le vicende militari in Croazia, Bosnia, Kosovo e Macedonia, gli autori ricompongono le tessere dell’intricatissimo puzzle di etnie e religioni diverse, derive istituzionali, odi storici, interessi occulti e bieche strumentalizzazioni politiche che fece da sfondo alla tragedia. Una tragedia di fronte alla quale l’Europa democratica e liberale, come scrive Adriano Sofri nella prefazione, «ha conosciuto l’omissione di soccorso verso il proprio prossimo, sulla sua strada, alle porte della sua casa».