ISBN 9788842823483 pagine: 288
28,00€ Acquista IBS
Arvo Pärt

Allo specchio

Conversazioni con Enzo Restagno

Due linee melodiche, quasi due colori. L’una si muove incerta, si effonde, trascolora; a un tratto sembra ricoprire l’intera gamma dell’iride, salvo poi stemperarsi adombrandone nuovamente lo spettro, vivificato ormai nella speranza o forse nel ricordo. Rappresenta la volontà umana all’ondivaga e incessante ricerca di se stessa nell’altro. La seconda procede invece su tre sole note, sicura: è l’ignoto, compagno fedele e discreto, l’assolutamente presente, l’inguaribilmente ineffabile. Nient’altro chiede la musica di Arvo Pärt per porsi un compito smisurato. Tra grido e preghiera, esercizio e intuizione, profondità e rigore compositivo, inquietudine e desiderio di redenzione – da ultimo, tra sussulti della carne e pulsioni dello spirito –, la musica di Arvo Pärt mira all’obiettivo metafisico primo: svelare l’impronta indelebile dell’Uno nel cuore stesso della molteplicità; suonare la danza dell’universo, che è lì, celata tra i suoi scampoli, e chiede solo di essere ricomposta, quantomeno ascoltata. Nella conversazione con Enzo Restagno, Arvo Pärt rievoca le tappe di un cammino tortuoso e affascinante, dedito alla più rabdomantica delle arti, quella di estrarre note dal silenzio; gli incontri decisivi, i motivi celati dietro Tabula rasa, Fratres, Magnificat, il rapporto difficile con l’establishment sovietico, e quello non meno problematico con una critica colta alla sprovvista da uno stile tanto lontano dal paesaggio musicale coevo. Pärt vi approda dopo aver attraversato le esperienze musicali del Novecento, alla fine di un lungo silenzio suscitato dalla sconvolgente scoperta – artistica ed esistenziale – del repertorio gregoriano, in cui avverte un mistero dimenticato e, insieme, una nuova via che deve essere solcata perché esso torni alla luce. Nasce così lo stile tintinnabuli, di cui Allo specchio – completato da testimonianze, brevi interviste e saggi di più ampio respiro – ripercorre la genesi, indagandone le peculiarità espressive, tra aneddoti personali ed esplorazioni armoniche. Una musica incantatoria, lontana da sterili virtuosismi, che alla proliferazione abnorme di stimoli propria del contemporaneo risponde porgendo il dono essenziale dell’«attesa», dimensione tradita e offesa nei nostri commerci quotidiani; la sola in grado di riaprire il tempo a nuovi orizzonti di senso.

Arvo Pärt

Arvo Pärt è il maggiore compositore vivente. Fra le sue opere ricordiamo Collage über B-A-C-H (1964), Für Alina (1976), Cantus in Memory of Benjamin Britten (1977-1980), Arbos (1977-2001), Tabula rasa (1977), Fratres (1980-2009), Magnificat (1989), Berliner Messe (1990-2002) e Lamentate (2002).

scopri di più sull'autore

Rassegna stampa

Allo specchio, di Arvo Pärt
Blow Up
02 ottobre 2017
Arvo Pärt, schizzi di una musica scandalosamente scarna
Il Manifesto
07 settembre 2017
Allo specchio, Arvo Pärt
RadioLibri
28 giugno 2017
Allo specchio, Arvo Pärt
Radio3 Suite
25 giugno 2017

TUTTO IL CATALOGO

aggiunto al carrello
0

carrello

torna allo shop

Il tuo carrello è vuoto!

Checkout

TORNA AL CARRELLO

RIEPILOGO

 
Spedizione: Nessuna spedizione richiesta
0,00€
 
Sub-Totale (IVA inclusa)
0,00€

Indirizzo di Fatturazione

metodi di pagamento

Stripe

Attendi per favore...

PayPal

Totale
0,00€