ISBN 9788842825302 pagine: 139
22,00€ Acquista Amazon IBS Feltrinelli
Pëtr Pavlenskij

Nudo con filo spinato

Vita violenta di un artista sovversivo

Il 23 luglio 2012 un uomo compare di fronte alla cattedrale di Kazan’, a San Pietroburgo. La sua bocca è cucita da un filo che penetra nella carne, serrando il labbro superiore e quello inferiore: è l’artista Pëtr Pavlenskij. Il suo corpo riappare ostinato negli spazi pubblici della Russia di Putin: nel maggio 2013 Pavlenskij è nudo, avvolto nel filo spinato, davanti al Parlamento di San Pietroburgo; a novembre si inchioda i genitali al selciato di fronte al Cremlino durante la Festa della polizia. Nell’ottobre 2014, seduto sul muro di un ospedale psichiatrico, si recide il lobo dell’orecchio destro. Nel novembre 2015 incendia il portone del quartier generale dei servizi segreti. 

Seguono complotti giudiziari, scandali e arresti che non fanno che amplificare la forza delle sue azioni, perché se i suoi materiali non sono che un corpo, del filo spinato o una tanica di benzina, a creare il significato delle sue opere contribuiscono lo sconcerto del pubblico, le violenze dei poliziotti, il clamore dei giornali. Oggi di quel processo entra a far parte questo libro, terminato in carcere, in cui Pavlenskij racconta la sua arte politica, scandalosa e inarrestabile.


«Il 10.11.2013 dalle ore 13 alle ore 14, sulla Piazza Rossa, Pëtr Pavlenskij, privo di vestiti, allo scopo di mettere in atto un brutale disturbo dell’ordine pubblico, che esprime un evidente disprezzo della società, avendo come movente l’odio politico e ideologico, in una pubblica piazza ha inchiodato alla pavimentazione, per mezzo di un martello, il proprio organo sessuale.»

Tribunale di Mosca


A cura di Ilja Daniševskij e Vladimir Velminskij


Traduzione e prefazione di Agnese Grieco




«La mia è arte politica. Quello che faccio è mostrare pubblicamente la violenza del potere. Parlo di quello che si nasconde dietro la messa in scena della “preoccupazione per la sicurezza”. Sono gli apparati a esercitare violenza.»

Pëtr Pavlenskij

Pëtr Pavlenskij è un artista russo. Tra le sue opere ricordiamo Cucitura (2012), Cadavere (2013), Fissazione (2013), Separazione (2014), Libertà (2014), Minaccia (2015). È stato arrestato più volte in Russia e in Francia in seguito ad accuse legate alle sue performance.

scopri di più sull'autore

Rassegna stampa

Pjotr, artista delle provocazioni politiche "Denuncio l'ipocrisia diventata norma"
la Repubblica
15 febbraio 2020
Il corpo è un atto politico
Leggere:Tutti
01 ottobre 2019
Letto da noi: «Nudo Con Filo Spinato» di Petr Pavlenskij
Gagarin Magazine
12 luglio 2019
Storia di un artista sovversivo: «Nudo con filo spinato» di Pavlenskij
Il Libraio
08 giugno 2019
Nudo con filo spinato
convenzionali
31 maggio 2019

TUTTO IL CATALOGO

aggiunto al carrello
0

carrello

torna allo shop

Il tuo carrello è vuoto!

Checkout

TORNA AL CARRELLO

RIEPILOGO

 
Spedizione: Nessuna spedizione richiesta
0,00€
 
Sub-Totale (IVA inclusa)
0,00€

Indirizzo di Fatturazione

metodi di pagamento

Stripe

Attendi per favore...

PayPal

Totale
0,00€