«Sono condannato a vivere sempre al di là della mia esistenza, al di là dei moventi e dei motivi del mio atto; sono condannato a essere libero.»
L’essere e il nulla è il testo filosofico sartriano di più ampio respiro e l’opera principale dell’esistenzialismo francese. In contrasto con la tradizione speculativa, la ricerca dell’assoluto di Jean-Paul Sartre rifiuta conclusioni positivo-edificanti e fa luce sul costante divario tra coscienza e realtà oggettiva. Ne risulta un conflitto insanabile tra il destino dell’uomo di autotrascendersi continuamente e la sua impossibilità di raggiungere una dimensione di pienezza. L’uomo, «un Dio mancato» per Sartre, è costantemente tentato dalla prospettiva della totalità, dalla possibilità di vivere in pieno accordo con il mondo che lo circonda.
Jean-Paul Sartre
Jean-Paul Sartre è nato nel 1905 e morto nel 1980 a Parigi.
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Rassegna stampa
Sartre non è un cane morto
Sette
18 giugno 2021
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Sartre non è un cane morto