Klaus Mann
Klaus Mann, figlio primogenito di Thomas, nacque a Monaco nel 1906 e morì suicida a Cannes nel 1949. Fu scrittore di narrativa, teatro e reportage di viaggio. Nel 1933, fuggito dalla Germania nazista, fondò ad Amsterdam la rivista Die Sammlung, organo di stampa della letteratura tedesca d'esilio. Fra le sue opere, i romanzi Sinfonia patetica (1935), sulla vita di Cajkovskij, Mephisto (1936), da cui è stato tratto il celebre film con Klaus Maria Brandauer, e Il vulcano (1939). Pubblicato per la prima volta a New York nel 1942 in inglese, La svolta appare nel 1958 in Germania in edizione postuma e ampliata, seguita nel 1981 da questa versione che contiene una postfazione di Frido Mann, nipote di Klaus.
Di Klaus Mann abbiamo pubblicato:
A proposito Di Klaus Mann:
La vita di Klaus Mann: tragica e senza svolte
il Giornale
25 maggio 2016
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Thomas Mann. I tre giorni del coraggio nel buio dell'Europa
la Repubblica
28 maggio 2016
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Klaus Mann, il tragico destino di un figlio d'arte
la Provincia
18 novembre 2016
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Delle colpe dei padri è lastricata la letteratura
il Fatto Quotidiano
08 marzo 2017
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Doppiozero
23 marzo 2019
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SecoloNuovo
26 maggio 2019
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